Peppe1985:
-quali sono i primi vantaggi di cui uno si accorge non appena cambiato il putt per uno più preciso?
-quali sono i disagi?
-cosa consigliate tra il Redwood,ilDaytona e il Ghost?
1) Lo hai detto tu. Una maggiore precisione. Significa che il putter subirà di meno l'incidenza del mancato ding, viaggiando più preciso e pulito verso la buca. Di questo se ne occupa anche il parametro "Balance", che è quello che dovrebbe misurare quanto bilanciata è la forza che viene impressa al colpo, in modo da permettergli una maggiore omogeneità di traiettoria.
2) Il disagio maggiore è il doversi riabituare. I ferri si dominano, ma il putter si sente. Ed essendo l'aspetto del gioco più cruciale - posso essere un ottimo giocatore di ferri, ma se poi non imbuco con il putter soprattutto dalle zone critiche 6-12 piedi, tutto quanto viene vanificato - va preso con una notevole dose di pazienza.
Io sono passato al Daytona dopo che lo Spider mi aveva fatto alquanto disperare con il suo comportamento bizzoso. Ed ho passato una settimana non piacevolissima, nonostante imbucassi di più, proprio per riabituare, anche mentalmente, la routine al nuovo attrezzo.
3) Il Daytona, risposta semplice per quanto mi riguarda. Nonostante qualche prevalenza di "No ding, no birdie", resta a mio parere il putter più affidabile.
Non ho mai considerato il Redwood, con un meter troppo veloce, nè il vecchio Ghost, tra l'altro identico al Redwood come caratteristiche, ma più costoso.
Due alternative ai due sopra potrebbero essere il Nike liv. 51 e il Ghost Spider liv. 66, quest'ultimo utlizzato da alcuni per giocare le buche come fai tu, con la compensazione a dx-sx (ma sempre? O solo entro i 5-6 piedi?). Ti consiglierei cmq consultarti con chi li utilizza.