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Per gli Italiani: scriviamo qui i nostri TIPS & FAQ

Sat, Sep 28 2024 2:40 AM (2,296 replies)
  • Daskino
    2,781 Posts
    Thu, Oct 7 2010 2:56 AM

    Ciao a tutti.

    Mi permetto di pubblicare (in due post differenti) alcune impressioni di gioco che potrebbero tornare utili a tutti i giocatori italiani.

    - Il primo post e' una guida alle prime nove di St. Andrews fatta quando la mia partenza era quella consueta dei Master.

    Ora che sono Legend ovviamente molti riferimenti sono cambiati, e mi sono sempre ripromesso di modificarla e adeguarla in parte.

    - Il secondo si riferisce ad un giro commentato quasi in presa diretta. E' un torneo interno del Club su partita singola a Kiawah. In questo caso la partenza e' quella dei Legend, con Vento Forte e Green Tournament.

    Se ci fossero riferimenti poco chiari, non avete che da chiedere. :)

  • Daskino
    2,781 Posts
    Thu, Oct 7 2010 2:59 AM

    Guida a St. Andrews (Prime 9) - versione 1.0.4

    Versione valida per le partenze Master (bianche).

    #1 – Per la sua conformazione, non è una buca difficile da studiare. A seconda del vento, il secondo colpo si gioca in una forbice tra 65 e 100 yds.

    Occhio a giocarla con il vento forte a favore: con il driver pieno entra in gioco l'ostacolo d'acqua frontale.

    A seconda della posizione della bandiera, il colpo del driver andrebbe ulteriormente dosato. Con la bandiera lunga, va giocato pieno o tenendo conto di quanto vento soffia alle spalle, in modo da giocare l'approccio con un wedge in mano. Meglio far battere la palla leggermente lunga e farla rientrare con lo spin, ma attenzione a non esagerare con la distanza o ci si ritrova dietro il green in rough.

    Con la bandiera corta, entra molto in gioco il vento. Se a favore, si rischia di giocare il colpo d'approccio con un mezzo colpo difficile da fermare (ma il green non ha grosse pendenze). Se è contro, occhio all'eccessivo spin: se la palla rimane corta, c'è il rischio di riportarla fino all'ostacolo d'acqua, visto che la prima parte del green tende ad uscire verso il canale.

    #2 – Fairway ondulato ma abbastanza ampio. L'errore classico è quello di chiudere il colpo a destra ed essere poi costretti a giocare dal rough il colpo d'approccio. Succede anche se il primo rimbalzo avviene in fairway, vista la conformazione del terreno.

    Le bandiere sono entrambe cattive. A seconda delle condizioni del vento, il secondo colpo si gioca tra le 80-85 e le 120-125 yds.

    Con la bandiera corta sul centro-sinistra, due cose da tenere a mente: la prima è che il colpo va tenuto comunque verso la sinistra del green, in modo da evitare il baratro all'ingresso.

    La seconda cosa è dove far battere la palla: a partire dalle 7 yds fino alla buca, il green risulta fortemente in discesa. Il colpo più' coraggioso e' quello che fa battere palla a ingresso green o nelle immediate vicinanze in modo che la palla scenda verso la buca. Se rimanete corti, o vi ritrovate con un putt molto delicato da giocare (tipo 18 piedi con 11 inch di dislivello in discesa) o con un approccino altrettanto complesso.

    Con il wedge in mano si può invece giocarla piena di spin (sempre attenzione al vento) anche appena lunga. Necessario giocare in direzione dell'asta: a destra o a sinistra, se si rimane corti, il putt risulterà molto pendente.

    Occhio invece alla forza del putt se si va lunghi. Immediatamente prima della buca c'è' un gobba che blocca le palline giocate “a morire” dentro la buca.

    Ferocissima e' invece la posizione a verso il fondo del green. Se si rimane corti, preparatevi almeno al doppio bogey, visto che dovrete “scalare” tutta la depressione.

    Se si gioca a saltarla, poco prima della buca c'è una gobba in discesa. Se fate battere la pallina lì, il terzo colpo lo giocherete dal rough oltre il green.

    L'unica è andare leggermente lunghi. Con un ferro corto in mano c'è pure la possibilità di fermare la palla abbastanza in fretta.

    #3 – Altro fairway ondulato. Quasi impossibile saltare la collina che si trova a 285 yds, a meno di non giocare un rischioso colpo laterale. Gli svantaggi rischiano però di essere molto superiori ai vantaggi. Se si salta a destra, si rischiano prima i due bunker e poi di giocare l'approccio con tutta la depressione del green da oltrepassare.

    Se si salta a sinistra, si mette in gioco il grosso bunker prima del green.

    Il colpo d'approccio si gioca con il pitching wedge o ferro 9 (110-115 yds) oppure con il wedge più o meno inclinato (70-80 yds). Come per la buca due, importante rimanere a sinistra evitando la depressione.

    Se si ferma la pallina a distanza 8-12 piedi, il putt non risulta eccessivamente inclinato.

    #4 – Probabilmente la buca più difficile delle prime 9. Il fairway si restringe proprio dove dovrebbe atterrare il driver.

    Le alternative, se si sbaglia il colpo, sono due. A sinistra c'è il rough (o il fescue, di solito 30-40, che entra in gioco con il vento alle spalle), a destra i cespugli, che significano palla persa (e di conseguenza penalità) e terzo colpo dal tee. Non mi dilungo su dove sia meglio sbagliarla.

    Giocandola in maniera coraggiosa (solo con il vento alle spalle) ci si può infilare nella stradina. Occhio alle ondulazioni del fairway che tendono a portare la palla verso il rough di sinistra.

    Se tutto va bene il colpo d'approccio si gioca dalle 100 yds (bandiera lunga) o dalle 75-80 Yds (bandiera corta).

    Se si decide di restare corti, l'approccio si allunga di almeno 30-40 yds.

    Bandiera lunga: giocarla per farla atterrare leggermente a sinistra. In questo caso la gobba del green vi dovrebbe riportare la palla ad altezza bandiera. Il putt risulterà' quindi più semplice da gestire (in salita e tendenzialmente diritto). Non restare corti o si rischia di far battere l'approccio sulla prima collinetta a metà green. Se si sbaglia l'approccio a destra, invece, la pallina rotolerà in discesa verso destra e verso il fondo del green.

    Bandiera corta: la posizione è collocata in una piccola conca. Se si rimane corti, l'approccino diventa complicato, vista la pendenza da calcolare. Si può giocare alla bandiera anche dal rough, ma occhio alla forza eccessiva per non far scappare la palla e ritrovarsi con un brutto putt dalla lunga distanza.

    Se si atterra lateralmente alla buca, occhio alla doppia pendenza (destra-sinistra e sinistra-destra, a seconda dei lati) presente soprattutto nelle ultime due yds.

    #5 – Fairway molto gibboso e dai rimbalzi imprevedibili. Lo sbaglio classico è quello verso destra. I rimbalzi rischiano di far atterrare la pallina in fescue (fortunatamente 30-40), precludendo l'attacco al green con il secondo colpo.

    A seconda delle condizioni del vento, il secondo colpo può risultare all'interno di un'ampia forchetta tra 270 e 180 yds.

    Il primo rischio da valutare e' quello dell'ampia conca nelle vicinanze del green. Con la bandiera corta l'approccio risulterà delicato da valutare, con il green prima della buca tutto in discesa.

    Se si gioca il secondo al green fate attenzione a dove far battere la palla. Con la bandiera lunga bisogna avere il coraggio di giocarla a metà strada tra l'ingresso e la collinetta accanto al bunker a sinistra. Se rimanete corti, cominciate a pregare. Altrimenti giocatela leggermente a destra per non far entrare in gioco la collinetta stessa, ma preparatevi ad avere un putt anche tra i 40 e i 50 piedi (in discesa). Se la palla batte molto in avanti, il putt per l'eagle sarà tra gli 80 e i 100 piedi.

    Un buon punto di riferimento per il ferro da utilizzare è la distanza dalla sommità della collinetta.

    Con la bandiera corta, oltre a quanto detto nel caso si rimanga corti al green, occhio a dove batte la palla, visto che, come detto, fino alla buca è tutta discesa.

    #6 – Fairway di traverso. Con vento laterale è più difficile da prendere, nonostante sia abbastanza ampio. Occhio a non sbagliare troppo il colpo di partenza, o si rischia di ritrovarsi nel fescue 50-60 (con colpo al green complicato da calcolare).

    Il secondo colpo è comunque quasi sempre giocabile con un wedge in mano. Occhio però ad alcune accortezze. Se si rimane corti e con molto spin, si rischia addirittura di tornare giù a inizio green. Oppure di avere un lungo putt.

    Se si va lunghi, la palla batterà in discesa senza sentire lo spin applicato.

    La cosa migliore sarebbe quella di giocare la palla a metà tra la sommità della salita e la buca, in modo che poi prosegua dolcemente.

    #7 – Buca corta e insidiosa. Senza il driver adeguato, con il vento contrario si rischia non oltrepassare il rough (40-50) a 150 yds dalla buca.

    Con il vento alle spalle, occhio a non farsi ingolosire dalla possibilità di atterrare direttamente in green. Al di là di un putt per l'eagle lunghissimo e complesso, gli ostacoli di percorso sono innumerevoli.

    Il colpo di partenza va giocato tra i due bunker, in modo da avere un colpo d'attacco con il wedge in mano (tra 70-75 e 95-100 yds).

    Con la buca lunga verso il fondo del green in alto a destra, si può giocare anche appoggiandosi alla collinetta sulla destra. Quasi sempre il rimbalzo è felice. Tendenzialmente, meglio giocare un filo lunghi (ma non troppo, o la pallina scappa dal green) che non rimanere corti, visto che nel secondo caso, ci sarebbe un putt in discesa fino alla buca, anche se c'è lo spazio per far rotolare dolcemente la pallina fino alla buca (occhio allo spin, soprattutto con i wedge più' inclinati).

    Con la buca lunga verso l'angolo destro in basso si può invece giocare all'asta senza remore.

    #8 – Uno dei due par-3 del percorso. La posizione di bandiera in fondo al green è contraddistinta dal fatto di essere in una piccola depressione.

    Evitare di andare lunghi al green a destra. Si rischia di giocare dal rough da una posizione scomoda molto più in basso della buca e di dover scollinare la depressione.

    E' più comune restare corti con tutta la collinetta davanti (molto spesso perché ci si batte contro). Tutto sommato, è sempre l'opzione più preferibile se non si trova la distanza.

    Per avvicinarsi a distanza di birdie “comodo”, l'unica è far atterrare la pallina a circa 10 yds dalla buca. Di solito tende a scollinare e si ferma a distanze inferiori ai 10 piedi.

    #9 – Semplice ma non troppo. La posizione di bandiera sulla sinistra la rende poco avvicinabile dal tee con il primo colpo se non si ha un vento ideale verso sinistra (non è così frequente trovarlo, chiaramente).

    Il green poi è velocissimo, e con il vento alle spalle si rischia di oltrepassarlo anche giocando il legno 3 pieno, ritrovandosi poi con il secondo dal rough (e con il vento in faccia) o con un putt da circa 100 piedi. Bisogna provarla e riprovarla per trovare un giusto compromesso di distanza.

    Se si sbaglia il colpo di partenza ci sono altre due insidie: o i bunker a centro fairway, o il rough/fescue a sinistra. Piuttosto giocatela in sicurezza in mezzo per avere un colpo dalle 50-60 yds.

    Il putt è insidioso: non tanto per la distanza da coprire o per la pendenza (che c'è, non fatevi tradire dal fatto che giri poco), ma per la velocità del green che sembra in piano. Molto spesso questa certezza viene tradita e si rischia di ritrovarsi con putt di ritorno molto lunghi. Dosare quindi il colpo come se fosse in leggera discesa.

  • Daskino
    2,781 Posts
    Thu, Oct 7 2010 3:02 AM

    The Ocean Championship - Open del Country Club

    Caratteristiche del campo: Partenze Legend, Vento Forte, Green Tournament

    Attrezzatura:

    Driver: TMade R9 TP Master 8.5°= 275

    W3: Ping G10 Master Fairway Wood = 235

    Iron Set: Ping G10 Master Iron Set

    I3 = 210; I4 = 200; I5 = 190; I6 = 175; I7 = 160; I8 = 145; I9 = 130; PWdg = 115

    Ping Tour W Master 54° Wdg = 105

    Ping Tour W Master 60° Wdg = 85

    Ping Tour W Pro 64° Wdg = 60

    Palline Legend GI-SD

    ****

    Nota bene: viene indicata la lunghezza della buca e la direzione del vento secondo la rosa dei venti N-E-S-W (nord-est-sud-ovest): potra' capitare un NW (nord ovest) o un ESE (est-sud est). Spero che il tutto sia comunque chiaro.

    ***

    #1 - 384 yds - 14 SW: secondo colpo dal fairway a 125 yds, con vento ora quasi S. I9 senza backspin, lungo in green a 22 ft. Primo putt fatto partire troppo forte che sfiora la buca e finisce 9 ft. piu' avanti. Par con il putt di ritorno;

    #2 - 543 yds - 17 SE: secondo colpo dalle 277 yds, in fairway. Lay-up (vento in faccia) con un I3 a 87 yds. Ancora vento in faccia con il Wdg54°: colpo al 95% con meta' backspin.
    Aperto un filo sulla destra, atterro lungo a 9 ft. con il putt in discesa in forte pendenza dx-sx. Chiudo la buca con il bogey dopo aver mancato il secondo putt da 4.5 ft. Bell'inizio, ma me la sono cercata;

    #3 - 390 yds - 18 W: secondo colpo dal fairway a 99 yds, con vento NW. Gioco il Wdg54° al 90-95% e con backspin totale. Corto alla bandiera (8 ft.) e assurdamente corto con il putt. Par;

    #4 - 467 yds - 16 WNW: secondo dal fairway a 180 yds, con vento W. Gioco un I6 senza backspin alla sx del bunker ad ingresso green. Il tentativo di sfruttare la velocita' del green per fargli fare la discesa e avvicinarmi alla buca fallisce. Sono in green, ma a 22 ft. con 5 in. di discesa e pendenza sx-dx. Finisco lungo di quasi 8 piedi e imbuco il putt di ritorno per il par (quasi altrettanto pendente, ma in piano);

    Finora e' una partita sconfortante per quanto riguarda la lettura del green e della sua velocita': 4 fairway, 4 green e nove putt.

    #5 - 218 yds - 22 WNW: gioco l'I4 dal tee (mezzo backspin) con l'intenzione di mirare al pianetto a dx della buca. Pur colpendo la pallina perfettamente, questa gira con la direzione del vento, entra gia' sotto la buca e finisce sul fairway a sx del green a 23 yds. Pitch con il Wdg60° in salita, con doppia pendenza e vento contro. Rimango corto di 6 ft., par con putt dritto.

    #6 - 455 yds - 18 WSW: secondo dal fairway a 178 yds, vento W. I5 al 90% in backspin totale: distanza giusta, ma 13 ft. a sx, con putt in discesa e pendenza sx-dx. Manco il birdie e imbuco il putt di ritorno da 3,5 ft.

    #7 - 551 yds - 16 ENE: secondo colpo dal fairway alle 276 yds. Tento l'inutile azzardo al green con il W3 e finisco corto, anche se in fairway, a 24 yds. Pitch scomodo con il Wdg64. Finisco a 7 ft. e sbaglio assurdamente un putt quasi dritto. Par con il putt di ritorno.

    #8 - 197 yds - 13 WSW: I5 dal tee con backspin totale. Miro a dx e la colpisco un'inezia aperta. La pallina batte in green 7 yds sopra l'asta e rotola dolcemente fino a 4 ft. dalla buca, anche se il putt e in discesa e in pendenza sx-dx. Birdie. Era ora.

    #9 - 464 yds - 21 N: con il driver arrivo in fairway 16 yds dietro il bunker sulla dx, a 123 yds dalla buca. Sono indeciso se giocare il PWdg o l'I9 all'85-90%. Opto per il PWdg con backspin totale e la pallina atterra in green prima della buca a meno di 5 ft. bloccandosi immediatamente. Putt per il birdie con pendenza dx-sx. Imbucato.

    Sedici putt nelle prime 9 nonostante 8 green presi (e 7 fairway su 7).

    #10 - 438 yds - 13 N: secondo colpo da 145 yds, con vento NNW, ma dal rough 30-40 (tee shot leggermente chiuso). Gioco l'I7 al 90% ma calcolo male la distanza e finisco in bunker (30-40) a 15 yds dalla buca. Gioco con la paura di finire lungo, con il risultato di fare solo 5 yds e di finire nel rough 40-50. Ottimo. Resto sotto la buca con il pitch successivo, con ancora 5 ft. da fare in pendenza sx-dx. Risultato: sbaglio anche il putt e chiudo con doppio bogey.

    #11 - 561 yds - 18 NE: secondo colpo dal fairway alle 252 yds. Vento NNE. Gioco al green con il W3 con backspin totale, mirando alla sx del bunker piu' vicino al green. Finisco ad altezza bandiera a 10 yds, appena fuori green nella striscia di fairway sulla sx. Ho un chip in discesa di 7 in. Lo gioco all'80% con il Wdg60°, tagliato, e sfioro la buca, fermandomi a 2 ft. Birdie.

    #12 - 483 yds - 18 WNW: secondo da 173 yds, vento NW. Gioco un I6, backspin totale, quasi al 95%. Finisco lungo al green sulla sx, a 17 ft. Putt in discesa di 5 in. anche se non molto pendente dx-sx. Sfioro la buca ed imbuco il putt di ritorno da 4 ft. per il par.

    #13 - 473 yds - 11 SSW: secondo colpo da 199 yds, vento quasi in faccia. Resto indeciso se giocare un i3 tagliato o un I4 pulito per sfruttare il green. Gioco l'I3 quasi pieno, backspin totale. Distanza giusta, ma vado 13 ft. a sx., anche se sono in green.
    Il problema e' che mi ritrovo un putt ferocemente in discesa (6 in.) e molto pendente sx-dx. Sfioro la buca e devo recuperare con un putt da 5 ft. Per fortuna e' dritto. Par.

    #14 - 220 yds - 17 S: penso di giocare il legno e poi opto per l'I3 a meta' topspin. La scelta e' cmq abbastanza infelice: sono in green, ma corto e con 43 ft. davanti, in salita e dolce doppia pendenza. Vado 3 ft. oltre (appena stretto) e imbuco il putt per il par, non senza tremare.

    #15 - 442 yds - 15 SE: non e' la direzione di vento migliore da trovare, ma nonostante tutto posso giocare il secondo dal fairway a 168 yds, con vento SSE. Gioco l'I6 senza spin. All'ultimo momento decido di togliergli un filo di potenza, con il risultato di arrivare in green, ma corto a 12 ft. Putt in piano con doppia pendenza non marcata. Birdie.

    #16 - 599 yds - 11 ENE: secondo colpo da 308 yds, sempre ENE. Gioco il W3 pieno e atterro sotto la gobba sul fairway, a 67 yds dalla buca con vento laterale E. E' un approccio che sbaglio sempre. Sempre. Gioco il Wdg60° a pieno backspin poco sotto il 90% perche' penso di riportare la pallina verso la buca. Per una volta la calcolo giusta, e la pallina torna fino a 3.6 ft., con un putt dritto. -2

    #17 - 220 yds - 13 WSW: I3 dal tee, con un filo di backspin, mirando a bordo green sulla dx. La prendo appena aperta e per alcuni lunghi secondi ho il groppo in gola vedendo l'acqua avvicinarsi. Risultato: palla in green a 8.5 ft., ma senza la gobba davanti, anche se con lieve pendenza sx-dx. Putt per il birdie sbagliato, perche' decido di correggerlo anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Par amaro.

    #18 - 478 yds - 15 SSW: secondo colpo da 224 yds con il vento in faccia. E' la buca ideale per restare con il W3 in mano. Decido di tagliarlo a meta' ma lo stringo. Finisco ad altezza bandiera, sul fairway sulla sx a 7 yds dalla buca.
    E' un approccio infame, perche' ho 3 yds di green (con discreta pendenza sx-dx) e ho paura di restare corto con il chip. Opto per un pitch con il Wdg 64° al 50%. Finisco 5 piedi lungo e imbuco il putt per il par.

    -2. 15 green e 13 fairway su 14. Ma 30 putt. E nonostante tutto, non mi posso certo lamentare.

  • Sanco
    1,345 Posts
    Mon, Oct 11 2010 11:55 PM

    .

  • Daskino
    2,781 Posts
    Tue, Oct 12 2010 1:36 AM

    Grazie, Sanco. Sempre molto cortese :)

    Considerando come la stragrande maggioranza di noi non abbia fatto salti di gioia per la promozione a Legend, piu' che la denominazione di persona che fu, sembra quasi l'incipit di Highlander "Ne restera' solo uno" (di questo passo) :D

    E nell'inferno dei Legend ci saranno solo le lunghissime seconde nove di Kiawah (con il vento forte e contrario, ovvio).

  • Metio
    66 Posts
    Tue, Oct 12 2010 5:10 AM

    complimenti Daskino per i due report, un vero piacere leggerli....

    Acc il secondo sembrava di vivere il giro accanto a te, con le trepidazioni del caso.....

    Ho ripreso da poco a giocare a wgt, (sono un vecchietto che è stato molto legato a Links, anni fà) ed ho letto qua e là di molte lamentele di vecchi utenti per i cambi che lo staff ha introdotto a wgt. mi confermi che hanno peggiorato le cose? dal tuo punto di vista? 

    Ciao a te e tutto il nutrito gruppo di italiani

  • Daskino
    2,781 Posts
    Tue, Oct 12 2010 6:12 AM

    Metio:

    complimenti Daskino per i due report, un vero piacere leggerli....

    Acc il secondo sembrava di vivere il giro accanto a te, con le trepidazioni del caso.....

    Grazie per i complimenti, Metio, in larga parte immotivati. Il report del giro e' un'idea che ho copiato spudoratamente da uno dei mostri sacri di WGT, BolloxinBruges.

    In una sfida con altri marziani, aveva fatto una serie di report quasi in stile Twitter, ed ho trovato molte indicazioni utili per l'interpretazione di alcune buche chiave.

    The Bollox Challenge

    Metio:

    Ho ripreso da poco a giocare a wgt, (sono un vecchietto che è stato molto legato a Links, anni fà) ed ho letto qua e là di molte lamentele di vecchi utenti per i cambi che lo staff ha introdotto a wgt. mi confermi che hanno peggiorato le cose? dal tuo punto di vista? 

    Ciao a te e tutto il nutrito gruppo di italiani

    Discorso Legend: la vita e' diventata parecchio piu' impegnativa, soprattutto mentalmente.

    Avevo gia' testato le partenze Championship e i Green Tournament durante le qualifiche ai Major di luglio (avevo passato il taglio per entrambi, ma causa ferie ho potuto giocare solo St. Andrews).

    Chiaro che trovarseli entrambi come regola di punto in bianco e' stato inizialmente spiazzante. Ora comincio ad abituarmi, ma il livello di gioco e' diventato molto piu' complesso.

    Un campo come Kiawah, che prima non era certo inoffensivo ma che aveva qualche buca per rifiatare, ora e' diventato terribile, soprattutto nelle seconde nove e con il vento forte. Bethpage era gia' un rompicapo di suo. Le partenze nere hanno allungato alcune buche gia' prima scomode (#3, #5 e #12, le prime che mi vengono in mente), ma in molti casi era gia' un campo lungo.

    Non e' cambiato moltissimo St. Andrews, sebbene la #9 non sia piu' raggiungibile con il tee-shot (a meno di vento alle spalle almeno di 25 mph). Bisogna pero' evitare rogne nelle due buche che gia' prima erano le peggiori da affrontare (#4 e #17).

    L'aspetto piu' negativo del cambio di livello e' quello di partire quasi sempre svantaggiati nei Ready-Go, dove ogni giocatore parte dal tee di riferimento. I Tour Master hanno quasi sempre le nostre attrezzature, ma si trovano in molti casi a dover "percorrere" centinaia di yards in meno.

    Sono gli altri gli aspetti verso i quali sono critico nei confronti di WGT:

    - mancanza di campi. Da quando frequento questi lidi, l'unico campo implementato in pieno e' stato St. Andrews. Oakmont e' ancora confinato ai matchplay, nonostante fosse stato detto piu' volte che dopo lo USGA Open sarebbe entrato nel circuito delle rotazioni.

    Da luglio ad oggi non ci sono state novita', neanche per i Country Club. Per i quali pero', e' stato reso disponibile a tempo di record il Closest to the Hole al Celtic Manor.

    Non pretendo chissa' cosa, ma almeno un paio di campi nuovi potrebbero anche starci (Turnberry/Carnoustie e Sawgrass/Whistling Straits, tanto per dare quattro alternative).

    - mancata personalizzazione dei Country Club. Qualche caratteristica avanzata nella gestione del CC e nell'organizzazione dei tornei interni sarebbe gradita.

    Rischio di dilungarmi troppo, quindi per ora chiudo qui. Sempre pronto a rispondere ad eventuali quesiti (se posso e quando il tempo me lo permette).

  • Metio
    66 Posts
    Tue, Oct 12 2010 10:32 AM

    Grazie mille, sei stato molto esaustivo nonchè gentile.

    si posso capire che l'assenza di campi sia un elemento che si fà sentire non poco, ma credo che si tratti di un problema non facilmente risolvibile, nel senso che penso che non sia un problema tecnico legato alla realizzazione dei campi e loro giocabilità ma quanto invece ad un problema economico legato allo sfruttamento dei diritti che campi dai nomi cosi importanti sicuramente richiedono.

    Magari alla wgt potrebbero, per aumentare il numero dei campi, affiancare ai famossissimi, anche qualche campo meno altisonante che sicuramente sarebbe meno dispendioso....only my 2 cent.

    Per quanto riguarda i CC non ne so nulla, non sono ancora entrato in uno, ho dato una letta al forum di riferimento per imparare un pochino, immagino che anche lì ci sono dei paletti che non consentono ampio movimento organizzativo.

    Ti ringrazio ancora e tornerò a disturbarti, se mi sorge qualche altro dubbio, grazie ancora.

    PS: Giochi a golf reale?

     

  • Daskino
    2,781 Posts
    Wed, Oct 13 2010 8:49 AM

    Metio:

    Magari alla wgt potrebbero, per aumentare il numero dei campi, affiancare ai famossissimi, anche qualche campo meno altisonante che sicuramente sarebbe meno dispendioso....only my 2 cent.

    Giustissimo il discorso relativo ad eventuali problemi economici di sfruttamento diritti nell'andare a cercare campi famosi e titolati. Non pretendevo Augusta o Wentworth :)

    Basterebbe che cominciassero ad acquisire i diritti dei campi che hanno gia': Wolf Creek e Bali Hai sono in Closest to the Hole da sempre. E anche Pinehurst e Edgewood hanno ormai fatto il loro tempo come percorsi da un colpo e via.

    Tra parentesi, Wolf Creek e Pinehurst sarebbero proprio due bei campi da giocare in modalità 18 buche. Basterebbe un piccolo sforzo, e magari cominciare, lo ripeto, con l'inserimento di Oakmont (fatto e finito) nelle rotazioni consuete

    Metio:

    Ti ringrazio ancora e tornerò a disturbarti, se mi sorge qualche altro dubbio, grazie ancora.

    Sono (quasi) sempre qui. Con molto piacere.

    Metio:

    PS: Giochi a golf reale?

    Ahime', no. Non ho mai preso in mano un ferro, pur avendo un campo pratica a 5 km. da casa. E' una lacuna che mi sono sempre ripromesso di colmare, almeno per capire se sia un pericolo pubblico o meno.

    Sono un golfista da poltrona (fin dalla prima vittoria di Olazabal al Masters) e da consolle/computer - PGA Golf prima, TW poi e da metà 2009 ho scoperto WGT praticamente per caso.

  • SweetiePie
    4,925 Posts
    Wed, Oct 13 2010 11:03 AM

    Learn to speak English

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