Eh si, vecchio Carlo, visto come si stava mettendo son stato costretto a imparare una nuova disciplina, il CTTH, che ho sempre detestato e che continuo a detestare!!!
Infatti, devo dire che la teoria di Nazzareno a me non puo' essere applicata! Nei miei buoni risultati nel CTTH l'intuito e' pari a zero! Ho capito che ci vuole un metodo e credo di averlo trovato..... Ogni lunedi' faccio un paio di giri, cerco di capire quali sono le buche piu' toste, e a quel punto scelgo cosa mettere in sacca!!! Per esempio, io ho sia il classico set di ferri della taylormade che, pero', da un paio di mesi non uso piu' negli strokes a favore dei "mediocri" rocketbladez che hanno meno distanza e meno spin ma hanno un meter favoloso con percentuali di ding altissime! Ho anche un 6 o 7 wedges con misure e caratteristiche diverse. Scelta la sacca inizio a giocare prendendo appunti su quasi tutte le buche, con vento laterale , contro e favore e , se ci sono , anche pendenze particolari. Tradotto, il 30% e' esecuzione e concentrazione, l'altro 70% sono gli appunti! Tenuto conto che sto usando le palline callaway, non vale la pena di usare le nike, e che mi pongo un limite di utilizzo massimo di una pallina e mezzo alla settimana, e' una questione di principio.
In ogni caso, ho scritto che questo torneo era molto stimolante quando ero 20° e lo ripeto ora che son messo meglio, bravo Carlo e complimenti per l'idea!