Ciao Umberto e ciao Uolter (e ciao tutti).
Questo thread è ormai popolato di tanti posts che gli "ultimi arrivati" (cronologicamente parlando) letteralmente non possono leggerli tutti.
Avessero modo/voglia di farlo, troverebbero già le indicazioni che seguono - e che pubblico a riassunto "delle puntate precedenti".
Quando si decide di acquistare attrezzatura (mazze e palline) nuova, si deve tenere conto di svariati fattori:
1) dal tier attualmente raggiunto dipende la distanza di partenza = la distanza del tee dal "pin", cioè dal "bicchiere" cioè dalla buca vera e propria; la cosa è molto importante poiché, piuttosto presto, si avanzerà di tier e la distanza del tee dal pin aumenterà considerevolmente rendendo (presto) l'acquisto inadeguato (se affrettato); chi disponga di euro illimitati, e solo in tal caso, fa bene ad acquistare attrezzatura nuova di continuo; si tratta di scelte personali;
2) il 50% del successo (= chiudere in par o a meno del par) dipende dai putts; padroneggiare il green e imbucare al primo putt è fondamentale; si vada a vedere le STATS dei "fenomeni" e si vedrà che - sì - hanno un ottimo driving e un ottimo GIR (= stanno sempre sul fairway e approcciano vicino al pin), ma soprattutto hanno una gran mira (e un po' di fortuna) al primo putt;
Ergo, quindi: l'acquisto di un buon putter (adeguato al proprio stile di putting) è fondamentale; non esiste il putter "di Dio" cioè quello perfetto, ma esiste il più adatto a sé stessi;
3) ovviamente, al salire di tier (e quindi all'aumentare della distanza del tee dal pin) deve corrispondere un driver più potente (pena dover eseguire almeno un colpo in più per raggiungere i pressi del bicchiere); ergo: un driver potente è indispensabile quanto il putter; altrettanto dicasi per il legno, al quale si deve inevitabilmente ricorrere (soprattutto, ma non solo) nei par 5; si faccia attenzione ad acquistare drivers/legni con "traiettoria ALTA" e non altri, poiché quelli con traiettoria medio/alta presentano incovenienti cospicui, primo fra i quali la pallina non si ferma mai;
4) il set degli irons è - occorre dirlo? - decisivo per gli approcci; per consolidata esperienza (vedasi le sacche dei mostri ma anche quelle dei "solo" migliori), gli unici sets di irons che abbiano senso sono quelli con range 120-225 yds (e traiettoria alta); gli irons possono essere l'ultima spesa effettuata (cronologicamente parlando), perché alle deficienze di quelli attualmente posseduti si può (cercare di) sopperire con una maggior attenzione/precisione negli approcci e nei putts;
5) i wedges sono importantissimi, sia nelle formule stroke e derivate (matchplay, skins, alternate), tantopiù nelle formule ctth (close-to-the-hole) e/o blitz; nelle formule stroke sono importantissimi in quanto il "tiro dalla corta distanza" è un colpo da eseguirsi con la massima cura (soprattutto se si sta uscendo da un bunker o da qualche "erbaccia"); nelle formule ctth e blitz (fra le due cambia solo il modo di attribuire lo score), i wedges sono l' "arma letale" che può decidere uno scontro; senza dubbio, nella sacca ci devono essere 3 wedges (max 4, ma solo per ctth e blitz);
Tutto ciò premesso, e ribadendo che non esistono ferri (mazze) migliori in assoluto, ma solo ferri (mazze) più cònsone all'uno o all'altro player, E' ASSOLUTAMENTE FONDAMENTALE che la sacca sia composta da:
6) FERRI (MAZZE) CON METER QUANTO PIU' OMOGENEO POSSIBILE; velocità di meter "assortite" sono causa di una lunga serie di fatti spiacevoli; il giocatore che disponga di una sacca di ferri che abbiano velocità (del meter) "mal-assortita" si troverà infatti INADEGUATO in OGNI situazione, perché sottopone il proprio cervello (letteralmente) a uno sforzo semplicemente INSOSTENIBILE; il cervello, per eseguire compiti ripetitivi, ha bisogno di COSTANZA e non di continui, istantanei, frequenti, ripetuti cambiamenti;
7) UN SET DI FERRI (MAZZE) CHE NON PRESENTINO "BUCHI" MAGGIORI DI 15 (max 20) YARDS FRA L'UNO E L'ALTRO; questo, per poter effettuare colpi "in sicurezza" cioè senza dover sperare che la pallina vada dove vorremmo.
Non ho - intenzionalmente - nominato gli ibridi in quanto sono hahate da non prendersi nemmeno in considerazione (a meno di essere "malati" di ctth o blitz, e/o a meno di essere disposti a spese superflue); nelle sacche dei mostri, di hybrids, se ne vedono davvero pochi.
Un'ultima parola vada ai sostegni collaterali (bibite e cioccolatini e simili), tutta roba utile per "fare prima" a sbloccare l'attrezzatura desiderata (quasi a prescindere dal tier): i cioccolatini hanno senso solo al momento opportuno (se ricordo bene, in prossimità del livello 60, ma potrei sbagliarmi); le bibite non sono convenienti, se non quelle al 5% (le più economiche).
Buon gioco.
p.s. quoto pienamente anche quanto suggerito da Roberto (Tamsach).