pierolitfiba:
X Marco
Sono daccordo con Alberto quando dice che non bisognerebbe mai abbandonare anche se il problema consiste nell'aver trovato in quel momento wgt completamente fuori di testa,io ho portato a termine il mio match contro Roberto sapendo prima di giocare che lui aveva scorato un -11 o -10 ed io alla seconda buca mi trovavo gia' a +3 per un micidiale triple bogey fatto proprio in quella hole.
Ovviamente non sto qui a giudicare perche' non sono nessuno per poterlo fare e poi rispetto le decisioni di chiunque anche perche' a volte basta un attimo di sconforto che ti faccia cliccare su forfeit ed il gioco e' fatto.
Ciao Carlo e ciao tutti.
Ho già espresso il mio parere al riguardo, condividendo l'opinione.
Quanto a giudicare, se non lo fa il creatore del torneo, Carlo, arbitro e garante per tutti, chi dovrebbe? Certo che fai bene ad additare comportamenti riprovevoli, e faccio ammenda della mia intemepranza, ma in questa occasione si sono assommate tutte le (troppe) anomalie sofferte in questo torneo, e il dito è "saltato" sul forfait.
Sai quante altre volte avrei voluto forfettare già in precedenza? Uh!
Ma per il rispetto dovuto agli altri, ho sempre concluso il weekly del momento.
A me dell'average - chi mi conosce lo sa (ma basta scorrere il mio storico) - non me ne cale di meno.
Sfidare gli altri mi serve a misurare me stesso e vedere di volta in volta quanto sono lontano (o vicino) a un obbiettivo.
Sfidare uno vivo, mi sta bene. Sfidare del software (mal) ammaestrato, no. Ogni settimana vegono re-settati, senza uniformità fra l'altro, svariati parametri - e quello che avevi fino ad allora appreso non vale più. A questa circostanza, dovuta a motivi commerciali, aggiungi che nel "ritoccare" le cose, Mamma lascia in giro diversi bugs, in associazione ad errare con Adobe.
Mi sento abbastanza preso in giro. Scusate tutti se un abbandono (non mi pare peraltro di essere stato il solo, ma questo non toglie niente alla mia maleducazione) vi avesse disturbati.
Grazie delle tue osservazioni, Carlo. Sei sempre e rimarrai sempre colui che ammiro di più.
Marco